Probabilmente sono l'ennesimo blogger che ne parla, ma a me quest'immagine è rimasta impressa e a distanza di giorni spinge ancora a riflettere. Rappresenta una bambina che si arrende a un fotografo scambiando la sua fotocamera per un'arma. E' stata scattata in piena guerra in Siria.
di Osman Sagirli, dicembre 2014, Siria
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L'otturatore scambiato per un grilletto, l'obiettivo che si fa mirino, la messa a fuoco che diventa uno sparo.
Da una parte fa capire quanto assurda sia la guerra, un male che priva i bambini della loro infanzia, gli uomini della loro vita.
Ma da un altro punto di vista mi fa star bene, quasi sorridere. Sì, perchè l'innocenza dello sguardo della bimba è contagiosa, fa pensare che esiste ancora un mondo incorrotto che non concepisce il Male. E io in quest'illusione mi voglio crogiolare.
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